Cioccolato

  • Sono ammessi nei Mercati della Terra solo produttori di cioccolato: si intendono produttori quanti effettuano direttamente nella propria azienda almeno la miscelazione dei pani di cacao.

  • È possibile vendere cioccolato fondente, o al latte, o bianco con aggiunta di altri ingredienti; crema al cacao, crema gianduja, cacao in polvere; è consentita la somministrazione di cioccolata in tazza. È consentita la vendita di cioccolato aromatizzato solo laddove sia indicata la provenienza degli altri ingredienti.

  • È raccomandabile che ciascun prodotto riporti indicazioni specifiche riguardo all’origine e alle varietà del cacao utilizzate.

  • Tutti gli ingredienti devono essere completamente tracciabili.

  • Non è consentito l’utilizzo di aromi di sintesi.

  • Nel cioccolato duro non è consentito l’utilizzo di grassi differenti dal burro di cacao, anche se tollerato per legge.

  • È consentito l’uso della lecitina di soia solo laddove la soia sia certificata non OGM.

  • Nel cioccolato al latte, non è consentito l’utilizzo di grassi sostitutivi del latte.

  • Nelle creme è consentito l’utilizzo di soli olii vegetali naturali, non rettificati, prodotti secondo le prescrizioni richieste dalla normativa del biologico. Non è consentito l’uso dell’olio di palma.

  • Per quanto riguarda le praline, tutti i ripieni devono rispettare le norme indicate nei disciplinari dei Mercati della Terra per i dolci ed i prodotti da forno.

Titoli preferenziali

  • Il numero maggiore di passaggi della produzione effettuati nel luogo di coltivazione del cacao.

  • La produzione a partire da fasi della filiera antecedenti quella della miscelazione.

  • Le certificazioni della produzione: biologica, Rainforest Alliance, UTZ, Fair Trade.

  • Prodotti derivati da cacao Presidio Slow Food.

  • In mancanza delle certificazioni, la dimostrazione documentata che:

    • le fave di cacao utilizzate per produrre la massa provengano da coltivazioni a basso impatto ambientale ed ecocompatibili;

    • il prezzo minimo corrisposto ai produttori della materia prima è pari a quello stabilito dal Commercio Equo e Solidale;

    • nell’attività agricola e nella lavorazione del cacao sono rispettate le culture indigene e i diritti dei lavoratori e non vi sono discriminazioni nè sfruttamento;

    • nell’estrazione del burro di cacao utilizzato non è consentito l’uso di solventi;

    • L’utilizzo di solo zucchero di canna.

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