Prodotti caseari

  • Possono essere venduti solo prodotti ottenuti dal latte di animali di proprietà del venditore e trasformati nelle sue aziende.

  • La produzione deve essere legata all’utilizzo di latte bovino, ovino, caprino o misto (ovino e caprino).

  • L’allevamento degli animali deve essere rispettoso del loro benessere, così come definito per le condizioni di produzione delle carni.

  • Nell’alimentazione degli animali sono vietati gli insilati, e nella fase di ingrasso vitamine, integratori e tamponanti, a meno che non siano prescritti da un veterinario come terapia.

  • Negli interventi terapeutici deve essere data preferenza a prodotti fitoterapici e omeopatici, mentre antibiotici o medicinali veterinari allopatici devono essere utilizzati, su prescrizione del veterinario, esclusivamente se non esistono altri rimedi efficaci e qualora la cura sia essenziale per evitare sofferenze e disagi agli animali. I tempi di sospensione per i farmaci allopatici devono essere raddoppiati rispetto a quelli indicati dalla legge.

  • La produzione di formaggio deve avvenire con l’utilizzo di latte crudo, filtrato, trasformato direttamente nei locali aziendali. Sono vietate sia la termizzazione che la pastorizzazione del latte utilizzato.

  • Il caglio, quando utilizzato, deve essere di provenienza animale o vegetale. È fatto divieto di utilizzo di caglio sintetico.

  • Non è ammesso l’utilizzo di alcun tipo di conservante, additivo, colorante e di fermenti lattici se non quelli autoprodotti. Nessun trattamento chimico in crosta è ammesso (antimuffe, antiacari, paraffina), ad eccezione di quelli tradizionali (croste lavate oppure unte con acqua e sale, olio, aceto, pomodoro…). Eventuali cappature (coperture) sono consentite solo se tradizionali per quella tipologia di formaggio.

  • Costituiscono titolo di preferenza nell’ammissione ai mercati: l’utilizzo di latte proveniente da mungitura di razze autoctone; l’utilizzo prevalente nell’alimentazione del pascolo (giornaliero/stagionale) e/o del fieno locale; la stagionatura in locali naturali o non termo-condizionati in cui siano presenti condizioni costanti di temperatura e umidità.

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